Cene con Amici & Primavera - Chicken and Vegetable Pie


Finalmente la primavera è qui!
Dopo tanta neve e mesi passati al freddo e al gelo anche la natura si risveglia. I primi daffodils sono sbocciati in giardino, e le foglie brillanti tulipani hanno fatto capolino già qualche settimana fa.
 

I primi fiori selvatici hanno fatto bella mostra di , e il prato punteggiato da margheritine candide.

Le bordure si sono ricoperte di viole profumate.

Da un vaso abbandonato su un ceppo tagliato e lasciato alle intemperie durante la stagione fredda, sono rispuntati trionfanti bocci di una pianta grassa data per spacciata alla fine dell'estate.
E' il risveglio, anche se il poeta* diceva:
 
APRIL is the cruellest month, breeding
Lilacs out of the dead land, mixing
Memory and desire, stirring
Dull roots with spring rain.


* T.S. Eliot - The Waste Land

Io mi beo nel tepore dei primi caldi e l'energia riaffiora dalle profondità remote del letargo invernale. Voglia di fare e vedere gente, amici, la famiglia. Non per nulla questa settimana abbiamo avuto 2 cene a casa nostra e un matrimonio di amici.
 
Ieri sera sono venuti a trovarci Simona e Marco e per l'occasione, sempre tenendo ben presenti le parole di Andrea che mi invita spesso a revisionare le mie manie di grandezza e piani per cene pantagrueliche, ho deciso di fare un menù leggero, adatto a una cena domenicale.
Come antipasto ho optato per degli involtini di speck e formaggio morbido passati in forno per una decina di minuti, giusto per scaldarli un po' prima di servirli, e immancabili cheese straws che con l'aperitivo vanno sempre bene. La cosa bella di questi bastoncini di sfoglia è che si possono fare tutte le volte cambiando gli ingredienti a seconda dell'estro o di quello che si ha a disposizione. Giovedì sera ne ho fatti un po' con parmigiano e semi di sesamo, e altri con semi di carvi nero e pepe rosa. Ieri sera quelli classici con formaggio e sesamo.
Come piatto principale ho fatto una Pie con pollo, zucca e porri.
Per prima cosa ho fatto l'impasto per ricoprire le cocottine di ceramica in cui avrei servito il pollo, ho messo l'impasto in frigo a riposare e nel frattempo ho cotto pollo, zucca e porri in una pentola con un filo d'olio, ho aggiunto la panna, del prezzemolo tritato, sale, pepe e ho riempito le cocottine di ceramica, le ho ricoperte con la pasta, sigillate, spennellate con uovo sbattuto e poi cotte in forno fino a doratura. Ho servito il pollo con della coleslaw fresca ed essenziale fatta di carote grattugiate, cavolo cappuccio bianco e condita con maio diluita con un goccio di aceto e acqua. Abbiamo finito la cena con la panna cotta di Luigi servita con coulisse di frutti di bosco.
Grande piacere nel rivedere vecchi amici, buona la cena e bene accolta.
Cosa si può volere di più da una domenica di metà marzo?

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